Condividiamo l’invito a partecipare a questa importante occasione patrocinata dal Comune di Barbarano Mossano e resa possibile da AVMAD.
“Pagine strappate” è uno sceneggiato che mette in scena l’incontro tra la realtà “ufficiale” e quella “familiare” della malattia.
Altamente drammatica e profondamente empatica, l’opera pone a confronto, da una parte la persona malata ed il figlio, che hanno saputo creare tra loro una rete di sottili modi di comunicazione imperniati sul leitmotiv della musica; dall’altra il medico frettoloso e insofferente con un’assistente sociale inizialmente indifferente. Man mano che si svolge il dramma, il medico e l’assistente finiscono col lasciarsi coinvolgere e commuovere, entrando anche loro a fare parte di questo dialogo senza parole tra malata e figlio.
L’Alzheimer è come quando da un libro strappiamo una pagina, poi un’altra e un’altra ancora. Finché non ci sono più pagine e resta soltanto la copertina.
(Elie Wiesel, premio Nobel per la pace 1986)
Un mondo dove sono scomparse le normali forme di comunicazione, ma dove ancora le persone ammalate riescono a far sentire la loro presenza, il loro amore e le loro necessità attraverso vibrazioni, sguardi ed emozioni.