La Carta dei Servizi
Parole chiave contenute nel documento
=> Standard: livelli di qualità e quantità cui devono tendere le attività istituzionali tenendo in considerazione le attese degli utenti;
=> Fattori di qualità: caratteristiche di qualità che l’utente si attende dallo svolgimento delle varie attività;
=> Efficacia: grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, grazie all’utilizzo delle risorse a disposizione;
=> Efficienza: indicatore che rappresenta la qualità dell’utilizzo delle risorse; è il rapporto tra i servizi che sono stati erogati e le risorse a disposizione che sono state utilizzate.
riferimenti normativi
La presente Carta dei Servizi è stata redatta seguendo i contenuti della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” e fa riferimento ai contenuti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 maggio 1995 “Schema generale di riferimento della “Carta dei servizi pubblici sanitari”.
Ulteriori riferimenti normativi sono:
– L. 7 agosto 1990, n. 241 – Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi.
– D.L. 12 maggio 1995, n. 163 – Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni.
– L. 11 luglio 1995, n. 273 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 maggio 1995, n. 163, recante misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni.
– Ministero della Sanità – Linee Guida n. 2/95 – Attuazione della carta dei servizi nel Servizio sanitario nazionale
– Decreto del Ministero della Sanità 15 ottobre 1996 – Approvazione degli indicatori per la valutazione delle dimensioni qualitative del servizio riguardanti la personalizzazione e l’umanizzazione dell’assistenza, il diritto all’informazione, alle prestazioni alberghiere, nonché l’andamento delle attività di prevenzione delle malattie.
– Regolamento Regionale 10 maggio 2001, n. 3 – Regolamento attuativo emanato ai sensi dell’art. 58 della legge regionale 5/2000 e dell’art. 41, comma 4, della legge regionale 5/2001.
indice
Cos’è la Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi rappresenta uno strumento di dialogo tra i cittadini e/o gli utenti dei Servizi e l’Ente che eroga il servizio; è stata introdotta da una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di:
- a) tutelare i diritti degli utenti delle amministrazioni che erogano servizi alla persona;
- b) promuovere la partecipazione attiva degli utenti al fine di migliorare l’offerta delle prestazioni sul piano qualitativo e quantitativo.
La Carta dei Servizi porta a considerare gli utenti dei servizi non come “soggetti” passivi del servizio ma “soggetti clienti” dotati di dignità, capacità critica e facoltà di scelta, con i quali è di fondamentale importanza instaurare un rapporto basato sulla trasparenza e sulla comunicazione.
Il documento contiene informazioni su:
- i servizi forniti;
- gli standard di qualità cui l’Ente intende uniformarsi;
- le modalità di tutela e di partecipazione del cittadino/utente.
L’Opera Pia “Raggio di Sole” per i servizi erogati si impegna a garantirne la qualità, a mantenerla e a verificarla nel tempo anche mediante strumenti di accertamento della soddisfazione degli utenti. La Carta, oltre alla descrizione dei servizi, diventa così un vero e proprio contratto che l’Ente sottoscrive con il cliente.
L’Opera Pia “Raggio di Sole”, con la propria Carta dei Servizi, intende:
- migliorare costantemente il proprio intervento;
- instaurare una vera e propria comunicazione con i destinatari dei servizi che eroga;
- valutare e comprendere meglio le aspettative degli utenti;
- definire in maniera chiara ed inequivocabile come intende soddisfare tali aspettative.
I principi fondamentali della Carta dei Servizi
Nel promuovere la Carta dei Servizi, l’Opera Pia “Raggio di Sole” riconosce i seguenti principi fondamentali, fissati dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/1994:
- Eguaglianza: i servizi devono essere erogati secondo regole uguali per tutti, senza alcuna forma di discriminazione, nel rispetto dei principi contenuti nell’articolo 3 della Costituzione Italiana. Le regole che disciplinano l’accesso ai servizi e i rapporti con gli utenti devono essere assicurati secondo la parità di trattamento a parità di condizione, anche se i servizi vanno comunque personalizzati tenendo conto delle necessità dei soggetti.
- Imparzialità: il comportamento di tutto il personale nei confronti degli utenti è ispirato a criteri di giustizia, obbiettività e imparzialità. A tutti è assicurato un contegno che ne rispetti la dignità.
- Continuità: i servizi devono essere erogati con continuità e l’eventuale eccezionale loro interruzione deve essere sempre giustificata e comunicata in anticipo agli utenti, arrecando meno disagi possibile e attivando misure correttive per ripristinare tempestivamente la normalità. Nell’ambito dei servizi pubblici essenziali sono inoltre garantite le prestazioni dei servizi indispensabili a salvaguardia dell’esercizio dei diritti costituzionali della persona.
- Diritto di scelta: quale manifestazione del diritto più ampio di libertà personale, in ambito socio-assistenziale si traduce, nei termini consentiti dalla legislazione vigente, nel diritto di scegliere il soggetto erogatore del servizio.
- Partecipazione: l’Opera Pia “Raggio di Sole”, in un obiettivo di miglioramento continuo, si impegna a raccogliere suggerimenti, reclami, istanze ed osservazioni sulle modalità di svolgimento del servizio e sulla qualità dello stesso, rendendo in tal modo il destinatario finale del servizio partecipe nei processi decisionali. L’utente deve essere in grado di poter valutare periodicamente la qualità delle prestazioni e del servizio erogato, quindi deve essere nota la modalità attraverso cui l’utente può presentare osservazioni L’Ente si impegna ad agire con l’obiettivo di soddisfare le richieste dell’utenza.
- Efficienza ed efficacia: i servizi devono essere forniti utilizzando in modo ottimale le risorse disponibili (umane, economiche, strutturali ed ambientali) secondo criteri di efficienza ed efficacia, adottando tutte le misure idonee al raggiungimento di obiettivi prefissati e per soddisfare, in modo possibilmente tempestivo, i bisogni dell’utente.
L’Opera Pia “Raggio di Sole” è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB[1]); gli scopi dettagliatamente indicati all’Art. 2 dello Statuto contemplano principalmente l’erogazione dell’assistenza agli anziani autosufficienti e non autosufficienti, per i quali non sia più possibile la permanenza nel proprio ambiente di vita.
Come da Statuto si occupa inoltre della tutela e della promozione della salute degli anziani, con l’obiettivo di garantire la miglior “qualità della vita” con attività assistenziali rivolte sia alle persone residenti presso il centro servizi, sia ai cittadini dei territori d’appartenenza (Padova e Barbarano Mossano) con attività mirate al benessere della Persona e al buon invecchiamento.
Nel Centro Servizi di Barbarano Mossano, si è scelto di percorrere un modello innovativo nel mondo socio sanitario, il Sente Mente ®Project, che non si limita a puntare sulla diagnosi e sulla perdita delle abilità vitali e cognitive ma parte dal rispetto della dignità di cui ogni persona, in quanto essere umano (prima ancora di essere cittadino, anziano, malato), è portatrice per sviluppare e sostenere bisogni e desideri di vita.
Il modello permette di stimolare le organizzazioni coinvolte verso la creazione di nuove azioni di assistenza e cura unite ad un miglioramento organizzativo continuo. Il “Sente-Mente® Project” nasce come un modello terapeutico che svela la Bellezza in se stessi, nella malattia, nelle difficoltà delle persone e delle organizzazioni.
Cenni storici
L’Istituzione ha origine dall’Opera Pia Colonia Fluviale Elioterapica “Nazario Sauro” di Camposanmartino (Padova).
II suo patrimonio è cresciuto grazie ai contributi dell’Amministrazione Provinciale Antitubercolare, del Comune di Padova e all’apporto dei patrimoni delle seguenti istituzioni:
1) Associazione Padovana contro la tubercolosi “Raggio di Sole” di Padova[2];
2) Associazione Padovana per l’Appello a favore delI’infanzia di Padova[3];
3) Fondazione “Legati Riuniti”[4];
4) Fondazione “Amministrazione Aiuti Internazionali”[5].
L’Opera Pia “Raggio di Sole” vanta una storia secolare; le sue origini derivano dal «Comitato di soccorso ai tubercolosi poveri» costituito nel 1902 ad opera dell’illustre clinico padovano Prof. Achille De Giovanni. Attraverso mutamenti di enti e varietà di indirizzi, fu istituita, nel 1952, come Opera Pia “Raggio di Sole”.
L’Ente ha dato inizio alla sua attività di cura della tubercolosi attraverso il contributo e “La forza mediatrice della natura, con esclusione di ogni trattamento farmaceutico”, scopo sottolineato anche dal nome dell’Ente; nel 1926 la colonia è stata eretta Ente Morale e l’attività si è protratta fino a quando l’Ente ha mutato la sua attività in accoglienza ed educazione di minori e successivamente con l’indicata attività assistenziale a favore delle persone anziane.
Scopi (art. 2 dello Statuto) La Pia Opera ha lo scopo:
- di provvedere gratuitamente, nei limiti delle sue possibilità, all’assistenza di minori a rischio di ambo i sessi di età dai 6 ai 12 anni, appartenenti ai Comuni della provincia di Padova, bisognosi di periodi di soggiorno in strutture di educazione protetta;
- di assicurare ospitalità ed assistenza a soggetti portatori di handicap così come previsto e disciplinato nell’apposito regolamento che il Consiglio di Amministrazione potrà adottare, anche con lo scopo di un loro recupero sotto il profilo socio educativo e funzionale, in quanto e per quanto possibile, mediante confacenti modalità di intervento;
- di ospitare persone ambosesso anziane autosufficienti e non, che, nei limiti dei posti disponibili, chiedono di essere assistite nel rispetto del regolamento di ospitalità adottato dal Consiglio di Amministrazione;
- di offrire a tutte le persone accolte, quale che ne sia il titolo, la più ampia possibilità di socializzazione e di favorire l’organizzazione di ogni forma di attività finalizzata ad una conforme fruizione del tempo libero;
- di programmare e gestire ogni forma di attività a favore di gruppi di immigrati per un loro più agevole inserimento nel tessuto sociale come: corsi di lingua, di cultura civica, di conoscenza degli usi, costumi e modo di vita della società in cui operano e stages finalizzati all’ apprendimento, di arti e mestieri nel rispetto delle normative statali e regionali. (cfr. art. 2 statuto)
Patrimonio
Il patrimonio dell’Opera Pia è rappresentato dall’Istituto «Achille De Giovanni» in Barbarano Mossano, oggi sede della Casa Soggiorno per anziani, che ha sede in Via Pigiavento, 5 e dalla proprietà sita nel Comune di Padova, in Via Sette Martiri, 48, dove è ubicata la sede Legale e Amministrativa dell’Ente.
Mezzi
I mezzi con cui l’Opera persegue i propri scopi sono:
- a) i redditi patrimoniali;
- b) le rette per l’ospitalità e le quote sanitarie regionali;
- c) le offerte di elargizioni di Enti, di privati benefattori, sia per atto tra vivi, sia per disposizione testamentaria e di qualsiasi altro provento eventuale. I lasciti e le donazioni sono gestiti in bilancio.
La gestione economica e finanziaria dell’Ente è unica ed unico è il bilancio.
Mission
L’Opera Pia ‘’Raggio di Sole’’ ha come missione quella di fornire assistenza ai bisognosi favorendo lo sviluppo psicosociale della persona.
Si propone come “casa’’ cercando di riproporre un ambiente il più possibile familiare nel pieno rispetto della dignità di cui ogni persona è portatrice.
L’Opera Pia ‘’Raggio di Sole’’ ha come missione quella di fornire assistenza ai bisognosi favorendo lo sviluppo psicosociale della persona, ovvero i valori che la Casa Soggiorno pone come fondamento al proprio operato, si riconoscono nel proporsi come una vera “casa’’.
Cercando di adeguare l’ambiente ad un clima il più possibile ‘familiare’ nel pieno rispetto della dignità di cui ogni persona è portatrice, le storie e le relazioni, diventano cuori pulsanti dell’organizzazione.
Territorio e bacino d’utenza
La Casa Soggiorno accoglie anziani prevalentemente del territorio sud-est di Vicenza, vista però la particolare e apprezzata dislocazione della struttura una certa richiesta di accoglimento proviene anche da persone provenienti dalla città di Vicenza.
Inoltre, conseguentemente alle vigenti procedure di rilascio dell’impegnativa di residenzialità, si è intensificata la mobilità tra ULSS, in particolar modo con la confinante ULSS n.6 Euganea.
Accanto ad una assistenza quotidiana qualificata e continuativa, l’Opera Pia assicura, alle persone accolte, la protezione sociale, il rispetto e il mantenimento della personalità individuale, la valorizzazione della rete parentale e delle risorse del territorio, la promozione di momenti culturali e ricreativi affinchè venga assicurato all’anziano il continuo collegamento con la cultura odierna.
Programmi ed obiettivi
Il Sente Mente ®Project racchiude un modello di crescita del sistema organizzativo che viene identificato con Sente Mente ®Organizzazione che coltiva le relazioni con le Persone Residenti, con tutte le figure professionali che operano all’interno della Casa e con i Familiari ai fini di un’armonia e un’alleanza di intenti dove ogni progetto di vita residenziale è fulcro dello sviluppo della crescita complessiva.
A fianco dell’attenzione che viene posta per l’organizzazione, il Consiglio di Amministrazione programma costantemente opere di ristrutturazione di spazi e ri-abbellimento degli ambienti di vita affinchè ogni spazio possa raccontare per cosa è stato creato e attraverso i suoi colori, oggetti, disposizioni, riveli la sua vocazione.
Oltre alla recente edificazione di nuovi uffici e il conseguente riordino degli spazi interni della Comunità Arcobaleno, nell’anno in corso si completerà la procedura amministrativa per la costruzione di nuovi spogliatoi del personale, il rifacimento della facciata principale e la creazione di alcune nuove stanze. E’ ferma intenzione dell’Amministrazione apportare costanti miglioramenti alla qualità dell’assistenza e alla funzionalità dei servizi per soddisfare i bisogni del residente e per rendere sempre più efficaci gli interventi.
Per i cittadini di Padova, dal 2014, l’Ente ha in essere una collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Padova per la promozione di iniziative rivolte al “Buon Invecchiamento”. Nel corso degli ultimi anni sono state promosse politiche di welfare di territorio per costruire linguaggi e obiettivi comuni sul tema dell’Aging, grazie anche alla partecipazione a Bandi Europei. La collaborazione tra Enti ha fatto sorgere il “Tavolo Territoriale Terza Età” quale organismo in seno al Comune di Padova con il compito di coordinare e potenziare azioni di prevenzione, cultura e cura dei cittadini anziani del territorio di padovano.
L’Ente inoltre collabora attivamente alle iniziative promosse dai Centri Servizi dell’Area Berica con iniziative a favore dei cittadini anziani del territorio Sud-Est Vicentino.
Funzionamento dell’Ente
Consiglio di Amministrazione.
L’Ente è amministrato da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 membri Consiglieri che in prima seduta di Consiglio eleggono, al proprio interno, il Presidente.
Il Consiglio svolge funzioni di indirizzo, programmazione e controllo, rimane in carica 5 anni.
Il Presidente riceve su appuntamento telefonando al n. 049/8723206.
Dirigenza
Il Segretario Direttore è il responsabile della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa dell’Ente e come tale adotta tutti i provvedimenti di organizzazione, di gestione delle risorse umane e strumentali disponibili, compresi quelli che impegnano l’Ente verso l’esterno.
E’ presente presso la Casa Soggiorno e la Sede Amministrativa di Padova in orari e giorni diversi della settimana.
Riceve comunque su appuntamento telefonando ai n. 049/8723206 e n. 0444/886032.
Personale
Il team di lavoro, in possesso del titolo di studio richiesto dal profilo professionale rivestito, risponde ai bisogni degli anziani del Centro Residenziale con la massima professionalità e alla normativa prevista dalla Regione del Veneto in merito agli standard specifici di settore per il personale.
Al fine di offrire un servizio qualitativamente appropriato, tutto il personale dell’Ente è qualificato e viene continuamente formato al fine di aumentarne la motivazione e la professionalità.
Organi di controllo
E’ previsto un organo denominato “Revisore Unico dei Conti”, la cui attività è uniformata alla legge e a una fonte regolamentare appositamente adottata. La funzione del Revisore è quella di verificare l’andamento contabile del Centro Servizi, svolgendo approfonditi controlli ed analisi sulla gestione contabile e sul corretto uso delle risorse pubbliche utilizzate dal Centro.
L’operato del Segretario Direttore del Centro Servizi, oltre ad essere verificato dall’organo di Direzione Politica (C. di A.), è verificato con analisi e riscontri periodici da un apposito “Nucleo di Valutazione del Dirigente” nominato direttamente dal Consiglio di Amministrazione.
Informazioni generali sulla Casa Soggiorno
Per personalizzare maggiormente il servizio e per rispondere adeguatamente a quanto richiesto dalla normativa sull’accreditamento, la Casa Soggiorno si presenta suddivisa in nuclei di accoglienza dei residenti in base ai profili assistenziali definiti dalla Regione Veneto.
La struttura è così suddivisa in Nuclei cui corrispondono diverse COMUNITÀ assistenziali:
=> “NUCLEO ARCOBALENO” con 38 residenti
=> “NUCLEO GIALLO” con 54 residenti
=> “NUCLEO AZZURRO” con 19 residenti
=> “NUCLEO BLU” con 19 residenti
per un totale di 130 posti letto destinati ad accogliere n° 100 utenti Non Autosufficienti, (di cui n. 81 a ridotta assistenza e n. 19 di media assistenza) e n° 30 utenti Autosufficienti.
La Comunità ARCOBALENO si sviluppa su tre piani, il piano terra accoglie ospiti di profilo di ridotta assistenza mentre l’interrato accoglie in misura maggiore gli autosufficienti.
Il piano terra dispone di una sala Tv/cinema e una sala soggiorno svago utilizzata anche per attività di lettura e animazione, un’ampia sala da pranzo ed è collegato ai corridoi dei servizi generali.
Al primo piano ci sono ampi spazi adibiti a spogliatoi del personale.
La comunità dispone di camere a due letti con bagno in stanza.
Il bagno assistito è dotato di sollevatori a binario per la movimentazione dei residenti e vasca assistita di ultima generazione, divenendo così uno spazio ampio e idoneo anche alla personalizzazione della cura della persona, doccia o bagno ad immersione in base ai desideri e alle abitudini degli anziani. Dispone di un’infermeria dedicata.
L’identità di cura della Comunità Arcobaleno si riconosce nella competenza di costruire ambienti di vita per superare lo stigma della malattia e della derivazione sociale per lo sviluppo più ampio della Persona creando un contesto libero da pregiudizi.
La Comunità GIALLO si sviluppa su tre piani e accoglie la maggior parte dei residenti di ridotta assistenza. Il primo piano del nucleo è adibito a sala da pranzo e zona di permanenza diurna dei residenti. Questo piano è collegato al servizio cucina e al secondo piano della Comunità azzurro. Al secondo piano sono ubicate le stanze dei residenti e l’infermeria generale della struttura. Al terzo (mansarda) si trovano ulteriori stanze per i residenti.
In questa Comunità abbiamo stanze da due, tre letti, e alcune singole, ed un montalettighe di nuova costruzione che serve al collegamento dei piani. Ogni stanza dispone di bagno.
Il bagno assistito è dotato di vasca e doccia per rispondere a desideri e abitudini di ogni anziano.
L’identità di cura della Comunità GIALLO si ispira a rendere unico ogni istante di vita della Persona attraverso la cura dei particolari personali, degli ambienti di vita e di ogni momento della giornata.
La Comunità AZZURRO si sviluppa su un piano, il primo piano accoglie i 19 profili di media assistenza comprensivo di un nucleo protetto Alzheimer.
Il primo piano ospita una chiesetta per le funzioni religiose, una sala animazione e una saletta di sosta per familiari e residenti, la sala da pranzo, la sala di permanenza diurna, ed una piccola infermeria per la media assistenza.
Da Gennaio 2015 è stato aperto ai residenti uno spazio denominato Giardino Alzheimer, progettato appositamente per le problematiche che presentano le persone con tale patologia.
Il nucleo dispone di stanze a quattro letti, due letti e singole. Tutte le camere hanno il bagno in stanza. I bagni assistiti sono dotati di vasche per permettere il bagno ad immersione.
L’identità di cura della Comunità Azzurro si identifica nella conoscenza e continuo studio del mondo delle Persone che vivono con la demenza per permettere un’espressione, ancora possibile, della propria identità, prendendosi cura dei comportamenti speciali cogliendoli come opportunità comunicativa dell’anziano.
La Comunità BLU si trova sopra il nucleo azzurro e accoglie 19 profili di ridotta assistenza. Gli spazi contenuti, la cura intrisa di accuratezza per ogni gesto assistenziale e il clima di armonia restituiscono preziosità all’ultimo viaggio della Persona accolta.
La comunità dispone degli stessi spazi del primo piano con aggiunta di un salottino intimo per far soggiornare qualche ora i residenti e permettere anche a loro qualche momento diverso dalla permanenza a letto. Dispone di un’infermeria dedicata.
L’identità di cura della Comunità BLU mette in stretta relazione l’assistenza dell’anziano, con bisogni e desideri di fine vita, con l’accuratezza dei momenti di cura unici e profondamente dedicati alla Persona.
Familiari e residenti possono in qualsiasi momento chiedere di farsi riservare degli spazi per momenti di incontro o per l’espletamento di pratiche personali che riguardano il residente.
Per ogni Comunità assistenziale sono state individuate delle figure di Responsabile al quale residenti e familiari possono fare riferimento per la gestione delle problematiche sottoposte al fine della valutazione e adozione dei provvedimenti conseguenti.
[1] La figura giuridica di I.P.A.B. fu introdotta nel 1890 con la legge Crispi che rese pubbliche numerose Opere Pie ed Enti che svolgevano servizi di assistenza a diverse categorie di soggetti. In qualità di Ente pubblico l’Opera Pia Raggio di Sole non ha scopo di lucro
[2] Associazione Padovana contro la tubercolosi “Raggio di Sole” di Padova, eretta in Ente Morale a termini del Codice Civile, con R.D. 3 maggio 1923 e derivante dall’unione avvenuta fra il comitato della Lega Nazionale contro la Tubercolosi fondato nel 1899 dal compianto Senatore Achille De Giovanni ed il Comitato di Soccorso ai tubercolosi poveri, fondato nel 1902 dal compianto dr. comm. Alessandro Randi. Detta Associazione si è estinta nel 1951
[3] Associazione Padovana per I’ Appello a favore dell’infanzia di Padova, costituita nel 1949, estinta nel 1950.
[4] Fondazione “Legati Riuniti”, costituita nel 1950 per ricordare nel tempo i nomi delle persone defunte resesi benemerite nell’incoraggiare in provincia di Padova la lotta contro la tubercolosi, ed estinta nel 1950.
[5] Fondazione Amministrazione Aiuti Internazionali, costituita nel 1950 ed estinta nello stesso anno (cfr. art. 1 statuto. approvato can delibera n. 93 del 20 gennaio 1995).
- Domanda
L’accoglienza presso la Casa Soggiorno avviene su richiesta dell’interessato, di un familiare dello stesso, o di eventuale tutore o amministratore di sostegno o su suggerimento della rete dei servizi territoriali.
La richiesta dev’essere attivata presso i servizi territoriali di residenza della persona interessata ovvero presso il Servizio Sociale Comunale o il Distretto Socio Sanitario. Il modulo di domanda U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) della ASL di residenza prevede la possibilità di esprimere le preferenze per i Centri Servizio prescelti e di poter mantenere aperta la domanda a tutti i Centri di Servizio in elenco. Tale procedura è necessaria sia per le persone valutate autosufficienti che per le persone valutate non autosufficienti e per le accoglienze temporanee di sollievo
- Registro Unico di Residenzialità (RUR)
L’Opera Pia “RAGGIO DI SOLE” in linea con le disposizioni della Regione Veneto formulate con D.G.R. n. 457/2007, collabora attivamente con l’Ufficio Anziani dell’ULSS n.8 Berica rispettando la lista d’attesa pubblicata nel Registro Unico Residenzialità (R.U.R.). Pertanto l’accesso delle persone valutate non autosufficienti avviene alla nostra Casa in base alla Graduatoria Unica aggiornata quotidianamente dall’Ufficio Anziani dell’ULSS n.8.
Le persone provenienti da altre Asl possono richiedere al proprio Distretto Socio Sanitario Competente l’iscrizione nel R.U.R. dell’Ulss 8 Berica per accedere ai Centri di Servizio di questo territorio.
In caso di disponibilità di un posto letto saranno quindi contattate, in base all’ordine di graduatoria determinato dal punteggio regionale, le persone che in fase di domanda hanno segnalato la preferenza per la nostra Casa.
Viene invece distinta una lista d’attesa per le domande di trasferimento da altra struttura residenziale ed una per le persone valutate autosufficienti.
L’ordine di queste graduatorie segue i seguenti criteri:
- Motivi d’urgenza;
- Data di presentazione della domanda;
- Soggetti a rischio seguiti dai servizi sociali dei Comuni della Provincia di Padova e Vicenza;
- Situazioni di particolare disagio segnalate dall’ULSS n° 8 “Berica”.
La lista di attesa viene aggiornata ogni qualvolta viene occupato un posto e la stessa viene parimenti rivista a seguito rinuncia degli interessati di volta in volta interpellati.
- Colloquio pre-accoglienza e documentazione richiesta.
La persona individuata come idonea all’ingresso viene informata telefonicamente e le viene indicato il termine massimo entro cui deve esprimere la propria volontà di accettare o meno il posto libero. L’utente può decidere dopo un colloquio con l’Assistente Sociale della Casa, in cui può ricevere maggiori informazioni.
Una volta accettato il posto, il richiedente (od i suoi familiari), prima dell’ingresso, è invitato a presentarsi per un colloquio di pre-accoglienza in cui l’Assistente Sociale presenterà la documentazione da allegare all’ingresso e raccoglierà alcune notizie socio-sanitarie sulla gestione quotidiana della persona.
I documenti richiesti il giorno dell’ingresso si individuano nei seguenti:
- Autocertificazione che attesti nascita, residenza e cittadinanza;
- Tessera sanitaria regionale e nazionale, con eventuale esenzione ticket;
- Carta d’identità;
- Verbale d’invalidità;
- Certificato medico con le terapie farmacologiche in atto;
- Copia dell’informativa sulla privacy fornita dall’Ente, in base alla normativa di cui al Regolamento UE 2016/679, controfirmata per ricevuta;
- Coordinate bancarie per eventuale pagamento con addebito in conto corrente (RID);
- Altra documentazione integrativa (scelta lavanderia, lista guardaroba, consegna ausili, ecc.).
In questa sede il richiedente o i suoi familiari sono tenuti a :
- firmare la Convenzione di impegno al pagamento della retta di soggiorno e a prendere visione delle norme contenute nel Regolamento di Residenzialità, di cui si allegherà copia alla documentazione fornita in fase di ingresso;
- versare, un importo pari all’anticipazione dell’ultima mensilità della retta di ospitalità, nella misura fissata all’art. 5 del vigente Regolamento di Residenzialità, per l’ospite non autosufficiente, e del deposito cauzionale di importo pari a € 2.065,00, per l’ospite autosufficiente.
Il Regolamento Residenzialità ha la duplice importanza di mettere a conoscenza l’interessato sulle modalità di gestione della quotidianità, eventuali regole di buona convivenza e allo stesso tempo andare incontro ad abitudini di vita che potrebbero aiutare la persona nell’inserimento nel nuovo ambiente.
II corrispettivo per la permanenza nella Casa Soggiorno «A De Giovanni» si suddivide in:
- rette per residenti autosufficienti
- rette per residenti non autosufficienti, suddivise in ridotta ( primo livello assistenziale) e media (secondo livello assistenziale) e privato
L’importo delle rette e la loro composizione vengono stabilite annualmente dal Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia “Raggio di Sole” con un provvedimento collegato all’approvazione del Bilancio di previsione.
L’importo delle rette viene comunicato mediante prospetto illustrativo delle rette vigenti, ai soggetti tenuti al pagamento e comunque è visibile sul sito internet dell’Ente.
Il pagamento della retta e delle eventuali spese personali viene effettuato dai residenti o dagli aventi titolo alle stesse, su presentazione della fattura mensile da parte dell’Ente. Il pagamento si effettua mediante bonifico bancario con accreditamento sul conto di Tesoreria dell’Ente. In collaborazione con la Tesoreria è inoltre attivo il servizio di Autorizzazione permanente di addebito in conto corrente (denominato sistema SEPA) per referenti e/o residenti per il pagamento delle rette. La procedura, previa compilazione di apposita modulistica di autorizzazione, disponibile negli Uffici presso cui è fatta consegna della domanda di ingresso, viene attivata in forma automatizzata dall’Ufficio Amministrativo di Padova, competente per pagamenti e tenuta della contabilità. Tale servizio pertanto, non comportando ulteriori oneri burocratici da parte di coloro che vi aderiscono, ed anzi apportando uno sgravio di incombenze per gli assistiti e garantendo puntualità nei versamenti mensili, è per tutti forma preferibile di pagamento.
In caso di morosità protratta nel tempo, cioè quando il pagamento non sia ancora avvenuto entro 30 giorni dal sollecito, l’Opera Pia Raggio di Sole, oltre a rivalersi sull’intero deposito cauzionale, può deliberare la dimissione dell’ospite interessato con provvedimento del Consiglio di Amministrazione, garantendo un preavviso di 15 giorni.
La retta non comprende:
- spese di lavanderia per il vestiario (al momento dell’ingresso i familiari scelgono se far lavare il vestiario dalla lavanderia della Casa Soggiorno o lavarlo a casa);
- spese di medicinali, se sono fuori prontuario;
- spese di trasporto per eventuali ricoveri e/o visite in ospedale;
- spese postali;
- lavori di manutenzione delle stanze per i danni causati da incuria e/o negligenza;
- parrucchiera/barbiere e podologa;
- TV in stanza
Il tariffario delle rette correnti viene fornito al momento dell’ingresso nella struttura, in allegato al Regolamento di Residenzialità della Casa Soggiorno.
Il residente, all’atto dell’ingresso, deve disporre di un corredo personale adeguato, contrassegnato dal numero di matricola, apposto dal servizio di lavanderia della Casa Soggiorno. Periodicamente gli operatori ed il personale addetto al guardaroba, per garantire il diritto al decoro del residente, verificano l’integrità del suo corredo personale e l’eventuale necessità di integrazione e sostituzione dei capi usurati da parte dei familiari.
Nel caso di dimissioni o decesso del residente i famigliari devono rendere libera la stanza nel più breve tempo possibile, onde acconsentire le operazioni per il ripristino della stessa, e previo accordo con la Casa.
Il residente è libero di personalizzare la propria stanza a piacere, con effetti personali, sempre tenendo conto delle esigenze del compagno di stanza, delle dimensioni della camera e delle necessità per le pulizie, oltre a salvaguardare le necessarie misure di sicurezza.
Diritto degli utenti:
- Diritto di conoscere in anticipo l’onere finanziario da sostenere:
L’importo della retta deve essere comunicato al momento della domanda di ingresso e qualsiasi variazione della stessa deve essere notificata almeno 30 giorni prima della sua decorrenza, qualora intervenga in corso d’anno, mentre per le variazioni assunte ad inizio Anno in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione devono essere comunicate unitamente alla presentazione della fattura del mese di Dicembre.
- Hai diritto di conoscere il dettaglio degli importi che ti vengono richiesti per i servizi non compresi nella retta giornaliera.
Il residente che desidera lasciare la Casa Soggiorno deve darne comunicazione scritta con preavviso di almeno 15 giorni, a mezzo di raccomandata postale oppure con dichiarazione presso la Direzione. Il residente può venire dimesso, con disposizione del Consiglio di Amministrazione, in caso di:
- mancato pagamento della retta protratto per oltre 30 giorni dopo il sollecito dell’amministrazione;
- mancato rispetto delle regole di convivenza, come da Regolamento;
- incompatibilità con la vita comunitaria.
Le dimissioni avverranno in seguito all’accertamento di una delle cause sopra descritte e con preavviso di 15 giorni.
Diritti degli utenti:
- Diritto di avere parità di trattamento:
Se vuoi lasciare in maniera definitiva la struttura, hai diritto a dare un preavviso pari a quello che l’Opera Pia “Raggio di Sole” ti dà nel caso in cui decida le tue dimissioni.
Gli utenti e familiari possono presentare suggerimenti reclami formali ed informali, verbali e scritti tramite apposito modulo, reperibile presso gli uffici amministrativi o sul sito internet dell’Ente, indirizzato al Presidente o al Segretario Direttore, o depositarli presso la cassetta esterna antistante l’ufficio amministrativo della struttura.
I soggetti indicati si incaricheranno di rispondere nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 30 giorni dal ricevimento del reclamo.
Diritti degli utenti:
- Tempi e modi per i reclami: hai diritto di presentare reclami[1].
- Ciascun utente può avvalersi dei Rappresentanti degli Ospiti di cui all’ Art. 37 del Regolamento di Residenzialità.
I nomi dei Rappresentanti possono essere richiesti in qualsiasi momento alla Direzione.
[1] Per approfondimenti vedi Schema Generale sulle Carte dei Servizi Pubblici – Settore Previdenziale ed Assistenziale, Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/94.
L’Unita Operativa Interna (U.O.I.)[1] costituisce un momento fondamentale dell’organizzazione: è infatti al suo interno che si programmano le attività terapeutiche e riabilitative per gli anziani. E’ un’equipe multi professionale che si riunisce periodicamente con il compito di:
- stilare i Piani Assistenziali Individualizzati (PAI), con la possibilità di coinvolgere i familiari alla loro stesura e comunque informandoli riguardo ai contenuti degli stessi;
- mantenere aggiornati i profili assistenziali dei residenti;
- di formulare proposte di miglioramento della qualità della vita;
Partecipano all’U.O.I.
- Medico Coordinatore, appositamente individuato dalla competente ULSS n. 8 Berica;
- Medico curante
- ogni professionista e specialista individuato per il Progetto personalizzato, tra quelli richiamati dal vigente Accordo contrattuale che definisce i rapporti giuridici ed economici tra l’ULSS n. 8 Berica e l’Opera Pia.
Tutte le figure coinvolte nell’U.O.I. seguono l’anziano presso il nucleo.
Diritti degli utenti:
- Diritto alla privacy (Regolamento UE 2016/679) fin dal primo contatto.
- Diritto alla conoscenza delle procedure: hai diritto ad avere informazioni sulle procedure ed a chiedere copia dei documenti che ti riguardano.
- Diritto all’informazione relativamente alla domanda di ingresso:
- hai diritto a ricevere informazioni sui motivi di accettazione/non accettazione della tua domanda;
- hai diritto a conoscere la tua posizione in lista d’attesa.
- Diritti di accettazione ed ingresso:
- hai diritto ad un progetto personalizzato di ingresso;
- hai diritto alla dotazione della biancheria piana;
- hai diritto alla personalizzazione della stanza assegnata, nel rispetto delle esigenze di funzionamento della struttura.
[1] I compiti dell’U.O.I. sono stabiliti dalla Convenzione stipulata dall’Ente con l’U.L.S.S. n. 6.
Accoglienza residenziale definitiva e/o temporanea rivolta ad anziani che si trovino sia in condizioni di autonomia che di dipendenza.
La giornata tipo prevede indicativamente:
- Risveglio Dolce e Cura della Persona: dalle 7.00 alle 9.00;
- Servizi Alimentari: Colazione dalle 7,30 alle 9.15 – Pranzo dalle 11.50 alle 12.50 – Cena dalle 17.45 alle 18.30 – La merenda del mattino e del pomeriggio vengono servite secondo le esigenze o richieste personali di preferenza intorno alle 10.00 e alle 15.00;
- Tempo libero: nel pomeriggio è possibile per chi lo desidera essere accompagnato a letto per riposare o trattenersi nei soggiorni o in giardino, mentre le attività animative-ricreative sono organizzate nel corso della giornata e i residenti vi accedono secondo la propria preferenza, così come sono programmate sedute di riabilitazione per coloro che lo necessitano;
- Preparativi per la notte e accompagnamento a letto: dalle 19.00 alle 22.00.
Sono previsti comunque programmi individuali e per tipologia di assistenza che possono modificare gli orari sopra indicati in considerazione delle capacità e dei bisogni specifici del residente.
8.1 SERVIZIO ALBERGHIERO
8.1.a Alloggio
La struttura è suddivisa in tre nuclei che contengono i seguenti locali:
Comunità ARCOBALENO (ricettività n. 38 residenti)
- 19 camere a due letti con bagno
- 1 guardiola per operatori
- 1 sala da pranzo
- 1 sala soggiorno,
n.1 dotata di schermo tv con collegamento per specifiche attività di socializzazione
- 1 infermeria
Comunità GIALLO (ricettività N°54 residenti)
- 2 camera a un letto con bagno
- 12 camere a due letti con bagno
- 7 camere a due letti con bagno
- 2 camere a tre Ietti con bagno
- 2 camere a quattro letti con bagno
- 1 guardiola operatori
- 1 sala da pranzo
- 1 infermeria
più zone adibite a soggiorno, dotate di n. 2 schermi tv con collegamento per specifiche attività di socializzazione
Comunità AZZURRO (ricettività N°19 residenti) Comunità BLU (ricettività N°19 residenti)
- 2 camera a un letto con bagno
- 2 camere a due letti con bagno
- 8 camere a quattro letti con bagno
- 1 guardiola operatori
- 1 sala da pranzo
- 1 sala soggiorno, dotata di schermo tv con collegamento per specifiche attività di socializzazione
- 1 area ristoro psicofisico
- 1 infermeria
Il primo piano del nucleo azzurro è dotato di un sistema di controllo digitale di uscita ospiti.
Ogni Comunità ha la possibilità di utilizzare un bagno assistito.
Spazi e servizi comuni
n.1 cappella per celebrazione S. Messa e momenti religiosi
- 1 sala animazione
- 1 palestra
- 1 sala per la cura della persona (parrucchiera e podologa)
- 1 saletta caffè
In un servizio di qualità…
… Le stanze sono configurate per permettere alle carrozzine di muoversi agevolmente ed offrono la possibilità di consumare i pasti agevolmente anche a letto; i letti sono dotati di spondine removibili ad altezza variabile per ogni letto secondo la normativa vigente per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
8.1.b Vitto
Con decorrenza 01.06.2020 i servizi di ristorazione (preparazione dei pasti e servizi integrativi) sono stati affidati mediante procedura di gara aperta, secondo la normativa prevista, ad una Ditta esterna che si è aggiudicata l’appalto di servizio per un triennio, rinnovabile per un ulteriore triennio.
I menù vengono preparati seguendo le indicazioni fornite dal Servizio Igiene Alimentazione Nutrizione (S.I.A.N.) dell’Ulss n. 8 Berica; variano ogni giorno e si ripetono in base alle stagioni; sempre su indicazione dei medici vengono inoltre preparate le diete personalizzate.
I pasti vengono offerti dagli operatori addetti all’assistenza che si occupano di seguire sia i residenti autosufficienti che quelli non autosufficienti; in caso di malattia, o in casi particolari, i residenti hanno la possibilità di mangiare nella propria camera.
E’ consentito al residente di invitare a pranzo o a cena parenti ed amici previa autorizzazione dell’Ente ed un rimborso spese quantificato dal Consiglio di Amministrazione.
Ogni guardiola è dotata di un piccolo forno microonde per riscaldare pietanze per i residenti momentaneamente fuori reparto, come anche sono disponibili vassoi termici per residenti con particolari problematiche alimentari.
Gli orari possono assumere flessibilità in caso di richieste personali.
In un servizio di qualità…
… nella preparazione e nell’offerta dei pasti sono tenute in considerazione le problematiche dei singoli residenti e, per quanto possibile, le loro preferenze.
Inoltre la Casa Soggiorno prepara dei piatti particolari in casi di festività e tradizioni popolari legate alla cultura locale.
Diritti degli utenti:
- Diritto ad una adeguata e variata alimentazione: hai il diritto di ricevere pasti adeguati dal punto di vista dell’apporto calorico, dell’orario e della temperatura; puoi segnalare le tue esigenze che verranno tenute in considerazione.
- Diritto ad usufruire di ambienti idonei: la zona pranzo deve essere organizzata e attrezzata appositamente allo scopo; la superficie complessiva deve garantire un numero di posti pari almeno al numero di residenti della struttura.
8.2 SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
8.2.a Assistenza sociale
L’ Assistente Sociale è presente presso la struttura della Casa Soggiorno per lo svolgimento dei compiti spettanti rivolti principalmente al mantenimento dei rapporti con i residenti e famiglie, i servizi sociali dei Comuni interessati, con gli enti previdenziali, sanitari e giudiziari e con le reti sociali del territorio.
Provvede all’istruttoria delle domande presentate e formula i giudizi necessari per il miglioramento dell’assistenza da prestarsi.
L’ Assistente Sociale è presente dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30, riceve su appuntamento.
In un servizio di qualità…
… l’Assistente Sociale è disponibile ad ascoltare le problematiche del residente ed a suggerire le soluzioni meno difficoltose per il residente stesso; contribuisce ad intrecciare relazioni di collaborazione con le famiglie dei residenti, al fine di rendere più proficui gli interventi assistenziali.
8.2.b Servizio di assistenza socio-assistenziale
L’assistenza viene garantita dalla presenza degli operatori addetti all’assistenza forniti da Cooperativa Sociale che si aggiudica, secondo la normativa prevista, il servizio in convenzione.
Il personale impiegato è in possesso del diploma di Operatore Socio Sanitario, ottenuto in seguito al corso biennale regionale; la sua preparazione viene continuamente integrata da corsi di aggiornamento. In caso di dismissioni o malattia del personale, la Cooperativa provvede all’immediata sostituzione, garantendo la presenza di un numero costante di operatori. Tutto il personale incaricato del servizio e provvisto di divise e di cartellino di identificazione.
Gli operatori hanno il compito di stimolare il residente nelle attività quotidiane e di supportarlo ed aiutarlo in tutte quelle attività che non è più in grado di svolgere autonomamente, facendo attenzione alle sue esigenze personali e psicologiche (ascoltarlo, essere disponibili, cordiali, mettersi in sintonia con il suo stato di insicurezza, dargli fiducia).
Per i residenti non autosufficienti le attività essenziali, collocate in quella che può essere considerata una giornata tipo, sono costituite da:
- risveglio e cura del residente, che avviene in modo personalizzato, è effettuata solitamente da due operatori che, se necessario, utilizzano un apposito solleva persone per rendere l’operazione il meno difficoltosa possibile sia per il residente che per gli stessi operatori;
- igiene personale, che comprende: spugnatura a letto, cambi di pannoloni, docce assistite e bagni ad immersione, ecc.;
- vestizione;
- aiuto nella deambulazione e nell’assunzione dei pasti;
- preparazione del residente per la notte;
- cambio di posizione per i residenti che ne hanno necessità, secondo il piano individuale redatto dal Responsabile di Area con la collaborazione della fisioterapista e dell’Infermiere Professionale del Nucleo;
- assistenza su chiamata;
- gestione incontinenti mediante progetto personalizzato
- rifacimento dei letti e cambio della biancheria piana al bisogno e programmata
- pulizia degli ausili.
Gli operatori lavorano sempre in coppia per una maggiore sicurezza del residente; vengono destinati per lo più ad una comunità di appartenenza per permettere lo sviluppo di relazioni di scambio e familiarità con gli anziani.
Alla fine di ogni turno il personale annota puntualmente, sull’apposito Registro delle consegne, tutte le indicazioni importanti emerse.
In un servizio di qualità…
Il piano di lavoro indica tutte le azioni assistenziali da seguire al fine di dare una assistenza personalizzata avendo cura del completo benessere della persona, in base alle sue necessità e desideri.
La stessa attenzione rivolta al Residente è riservata anche agli Operatori, il piano di lavoro quindi attraverso la declinazione delle azioni rinvia al significato valoriale dell’essere Operatori d’Assistenza.
Diritti degli utenti:
- Diritto di godere di un’appropriata assistenza di base: hai diritto ad avere un servizio di assistenza commisurato al tuo grado di autonomia e indipendenza, integrato con le diverse prestazioni di assistenza di base, medico infermieristica e psico-sociale.
8.3.SERVIZIO DI ASSISTENZA SANITARIA
8.3.a Servizio di assistenza medica
L’assistenza medica generica nel confronti dei residenti non autosufficienti delle residenze protette è affidata ai medici di medicina generale convenzionati con l’ULSS di appartenenza della residenza.
Nella Casa Soggiorno “A. De Giovanni” sono presenti due medici in convenzione e un medico in convenzione con l’Ente che può occuparsi al massimo di 60 residenti non autosufficienti.
Il medico si occupa in generale di tutte le attività sanitarie interne della Casa Soggiorno e riguardanti gli assistiti, si occupa della prescrizione dei farmaci, valuta l’eventuale necessità di visite specialistiche, di ricovero ospedaliero.
In un servizio di qualità…
… L’ assistenza a carattere medico viene erogata garantendo la riservatezza e la privacy del residente.
8.3.b Servizio di assistenza infermieristica
Il personale infermieristico è distribuito nei nuclei assistenziali. I turni sono formati in modo tale da avere 3 infermieri alla mattina e 2 al pomeriggio, 1 di notte.
Gli infermieri eseguono le medicazioni, interagiscono con il medico mettendolo al corrente delle consegne, prenotano visite, ordinano farmaci all’ULSS, controllano l’avvenuta assunzione degli stessi e verificano che i menu personalizzati, prescritti dal medico, siano rispettati.
L’infermiere collabora con tutti gli altri operatori al piano di assistenza individualizzato definendo gli obiettivi assistenziali di sua competenza.
8.3.c Servizio di fisioterapia
I terapisti della riabilitazione, in servizio come liberi professionisti attuano la prescrizione del medico fisiatra dell’ULSS n. 8, incaricato mediante apposita Convenzione, che valuta le situazioni che gli vengono sottoposte, prescrive le terapie e i presidi necessari.
I trattamenti proposti sono di:
- prevenzione, per i residenti autosufficienti;
- mantenimento;
- rieducazione.
Gli interventi possono avvenire sia in palestra che a letto, per i residenti che non possono essere spostati; la palestra destinata alla riabilitazione geriatrica dispone delle attrezzature necessarie ed è dotata di apparecchio ultrasuono/elettroterapia, elettromagnetoterapia.
Svolge la sua attività in collaborazione con:
- L’Infermiere professionale, per redigere un programma di mobilizzazione periodica per prevenire le piaghe da decubito;
- L’operatore, fornendo indicazioni sulla posturazione dei residenti allettati o in carrozzina e sulla deambulazione assistita;
- La logopedista, per la valutazione dei residenti con patologia del sistema nervoso centrale;
- L’Educatore/ animatore, per l’organizzazione delle attività di gruppo.
8.3.d Servizio di logopedia
La logopedista fornisce la necessaria professionalità per la valutazione e la riabilitazione dei disturbi del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione, con particolare riferimento alle patologie tipiche dell’anziano. Le attività svolte dal logopedista sono le seguenti:
- intervento specifico su patologie quali afasie, agnosie, aprassia, sordità e disfonia;
- intervento su disturbi della comunicazione
- svolgimento di attività di gruppo al fine di stimolare le capacità cognitive correlate al linguaggio.
8.4 SERVIZIO ANIMAZIONE
L’attività di animazione viene svolta da Educatori Professionali, essenzialmente nei soggiorni, o in ambienti e spazi che consentono la partecipazione alle attività di più residenti contemporaneamente; durante la stagione estiva, occasionalmente, alcune attività possono, su richiesta dei residenti, essere svolte all’aperto.
Le attività che vengono organizzate sono in genere le seguenti:
- feste: vengono effettuati circa 1 pranzo in occasione del Natale con tutti i residenti e parenti;
- giochi di società: comprendono la tombola e le carte, giochi che vengono eseguiti dai residenti sia autonomamente sia con il supporto dell’educatore;
- attività manuali: ne fanno parte il cucito, i lavori con la carta crespa ed altre attività manuali, che di volta in volta vengono proposte dall’educatore;
- canto: quest’attività si svolge 2 volte la settimana e viene proposta a tutti i residenti;
- ascolto della musica;
- lettura di giornali: 3 volte la settimana viene formato un gruppo per la lettura e la discussione guidata del giornale;
- lettura guidata: l’iniziativa, proposta dai residenti stessi, si svolge una volta la settimana ed affronta argomenti di varia natura;
- uscite: una volta la settimana, alcuni residenti autosufficienti hanno la possibilità, accompagnati dall’educatrice, di andare al mercato del paese per fare piccoli acquisti per se stessi o per altri residenti che lo richiedono; su richiesta degli stessi residenti sono organizzate, a volte, delle uscite a cena;
- gite giornaliere
- attività motoria di gruppo: 2-3 volte la settimana si svolge un programma di ginnastica dolce, a volte in collaborazione con i fisioterapisti;
- realizzazione del giornalino periodico della Casa con contributo di residenti, familiari e personale;
- gruppo stimolazione cognitiva-sensoriale: è un programma che ha lo scopo di sviluppare nei residenti la percezione dei 5 sensi;
- proiezioni guidate, servizio informativo, programmi riabilitativi, facilitazione della socializzazione tramite sistema comunicativo con ausilio di schermi.
Il servizio inoltre cura ed organizza l’attività dei volontari.
In un servizio di qualità…
… le strutture ed i locali in cui viene svolta l’attività ricreativa sono adeguati alle attività da svolgere, che sono opportunamente diversificate secondo le capacità individuali dei residenti.
Diritti degli utenti:
- Diritto alla libera espressione della personalità: hai diritto a conservare la tua originalità e la tua libertà. Ti devono essere garantiti sia le attività di animazione che il servizio religioso, allo scopo di coinvolgere tutte le tue capacità.
8.5 Servizio di ASSISTENZA psicologica
Il servizio è svolto da un professionista abilitato all’esercizio della professione di Psicologo-Psicoterapeuta.
L’Obiettivo principale è la promozione del benessere psicologico e della qualità di vita della persona anziana e dei propri familiari.
Obiettivo raggiungibile attraverso la creazione di un rapporto empatico all’interno di una relazione di accettazione e costruendo uno spazio comunicativo entro il quale l’anziano con la propria famiglia possa sentirsi accolto, compreso e ascoltato.
Lo psicologo interviene con gli strumenti tipici della disciplina per migliorare o mantenere il benessere psico-fisico di tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione.
Evidenzia e valuta eventuali problemi cognitivi, affettivi e di relazioni dei residenti attraverso colloqui individuali; test neuropsicologici; osservazione e conduzione di attività di gruppo per predisporre, dopo attenta valutazione, interventi di sostegno, di ascolto e di recupero o di mantenimento delle abilità cognitive ed affettive della persona.
8.6 Servizio di Cura della Persona
L’Ente offre ai suoi residenti il servizio di parrucchiera, barbiere e podologo su chiamata.
II servizio di parrucchiera è a disposizione dei residenti due mattine la settimana.
II servizio di podologo è effettuato su chiamata.
Gli indicati servizi accessori sono a carico dei residenti.
8.7 Servizio di Assistenza religiosa
L’Ente cura con attenzione l’assistenza religiosa e spirituale dei residenti che lo desiderano grazie al servizio offerto dai Sacerdoti della Parrocchia di Barbarano Mossano.
Viene comunque rispettata ogni confessione religiosa.
All’interno della Casa di Riposo è a disposizione una cappella, dove vengono celebrate le
- Messe tutte le settimane e in altre ricorrenze particolari.
8.8 Attività di volontariato
In un’ottica di apertura al territorio è promossa la presenza del volontariato quale espressione di partecipazione e solidarietà, per lo svolgimento di attività di sostegno e di aiuto dell’anziano. L’attività dei volontari deve osservare i requisiti di legge e le disposizioni stabilite dalla Casa Soggiorno e viene coordinata dal servizio educativo-animativo.
Esiste a tal fine un apposito Regolamento che stabilisce la procedura per l’inserimento dei volontari.
8.9 Servizio di pulizia e sanificazione degli ambienti
Il servizio di pulizia delle stanze dei residenti e degli spazi comuni della struttura viene effettuato tutti i giorni da personale addetto. Vengono inoltre effettuati programmati con cadenza mensile e trimestrale.
8.10 Servizio di Lavanderia
Biancheria piana
Il lavaggio della biancheria piana avviene una volta alla settimana; le lenzuola dei residenti vengono cambiate settimanalmente, anche se in caso di bisogno possono essere cambiate anche giornalmente.
Pulizia della biancheria intima
Il lavaggio della biancheria intima dei residenti è compresa nella retta; giornalmente gli operatori controllano se il vestiario indossato dal residente è pulito e decoroso o se c’è necessità di portarlo in lavanderia.
Pulizia della biancheria personale
La biancheria personale viene ritirata, per tutti i residenti che ne hanno fatto richiesta, più volte la settimana, anche se all’occorrenza può essere lavata più spesso.
La biancheria sporca non viene tenuta nella stanza dei residenti ma viene portata, una volta raccolta, direttamente nei locali della lavanderia.
In un servizio di qualità…
… viene garantita una pulizia adeguata degli ambienti e della biancheria.
Diritti degli utenti:
- Diritto al decoro: l’Opera Pia “Raggio di Sole” considera fattore prioritario per il decoro dell’individuo l’abbigliamento (i capi indossati devono essere personali, stirati ed adeguati alla stagione e alla patologia) e l’igiene personale e dell’ambiente. Hai diritto ad un’adeguata disponibilità di indumenti e di biancheria pulita.
8.11 SERVIZIO di MANUTENZIONE
Presso la struttura sono presenti n. 2 manutentori che si occupano delle attività di manutenzione ordinaria della Casa Soggiorno, dei trasporti di materiale necessario alla struttura.
Nelle fasce orarie giornaliere non coperte dalla manutenzione interna l’Ente ha istituito un servizio di reperibilità.
8.12 Servizio di Trasporto
E’ previsto il servizio di trasporto verso le strutture ospedaliere nel caso di prescrizione di visite specialistica che viene effettuato dalla S.O.G.IT. di Barbarano Mossano o da altre società di trasporto del territorio.
La spesa del trasporto viene addebitata al residente.
8.13 SERVIZIO AMMINISTRATIVO
Il personale amministrativo si occupa della corretta gestione finanziaria, della riscossione delle rette e della gestione del personale. Cura inoltre il disbrigo di piccole pratiche o commissioni per conto dei residenti.
E’ l’ufficio che riceve in prima istanza le richieste di informazioni.
L’Ente riconosce e valorizza la partecipazione dei residenti e dei loro familiari come contributo alla qualità della vita e alla efficienza dei servizi offerti mediante la costituzione di un apposito comitato di rappresentanza dei familiari e dei residenti.
Tale Comitato viene eletto da tutti i residenti e i familiari. Per informazioni più dettagliate è possibile consultare, presso gli Uffici Amministrativi della Casa Soggiorno, il “Regolamento Comitato Familiari Ospiti”.
Annualmente l’amministrazione sottopone ai propri clienti un questionari di rilevazione del gradimento dei servizi offerti dall’ente, al fine di adoperarsi al costante miglioramento.
Gli esiti della rilevazione vengono successivamente restituiti e discussi in Assemblea con i familiari e loro rappresentanti, e a tutti i servizi con esposizione all’Albo e pubblicazione al sito dell’Ente.
I familiari e conoscenti dei residenti possono accedere alla Casa Soggiorno senza limitazioni all’orario di accesso, rispettando preferibilmente le seguenti fasce orarie:
– il mattino dalle ore 9.30 alle ore 11.30
– il pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.30
E’ opportuno che tali visite non siano d’ostacolo alle attività giornaliere e che non arrechino disturbo alla tranquillità ed al riposo degli altri anziani residenti.
Il residente che vuole trascorrere giornate fuori dalla struttura con la propria famiglia, deve provvedere alla compilazione di un apposito modulo d’uscita da consegnare al Responsabile di Area almeno un giorno prima; in questo modo viene informato tutto il personale interessato (Medico, Terapisti, Operatori e servizi vari).
Il residente che si sia trattenuto fuori della struttura con la propria famiglia deve rientrare entro le ore 21.00, comunicando telefonicamente l’eventuale intenzione di trattenersi fuori più a lungo.
L’Ente ha reso maggiormente accessibile l’area verde antistante l’ingresso della struttura allestendo un “percorso vita”, posizionando particolari attrezzi riabilitativi a misura d’anziano.
Per disposizione di legge e soprattutto per rispetto della salute propria e delle altre persone è assolutamente vietato fumare nelle stanze, nei corridoi, nei soggiorni, ed in genere in tutti i locali della struttura.
Il Centro Servizi è dotato di un piano di emergenza esposto in ogni Nucleo della struttura con specifiche procedure operative per far fronte ad eventuali emergenze.
Il piano di emergenze è finalizzato a:
- ridurre al minimo i pericoli cui possono andare incontro le persone a causa di eventi calamitosi (incendi, terremoti);
- portare soccorso alle persone eventualmente colpite;
- delimitare e controllare l’evento al fine di ridurre i danni;
Il personale è stato addestrato ad intervenire in caso di incendio e a fare tutto quanto strettamente necessario per tutelare la sicurezza degli utenti.
Nel corso dell’anno 2020 l’Ente ha affrontato l’emergenza COVID 19, non contemplando casi di infezione al proprio interno, né tra i residenti, né tra il personale operante nella Casa, adottando le misure di prevenzione e sicurezza per la tutela e la serenità di chi vive la Casa.
In base alle normative vigenti le visite dei familiari sono articolate su appuntamenti settimanali, che seppure adottando le restrizioni per legge, cercano di restituire momenti di affettività e di relazione tra familiari ed i propri congiunti.
Gli attuali piani di lavoro prevedono tutte le azioni necessarie per l’igienizzazione e sanificazione di spazi ed ambienti di vita.
Alla luce dell’utilità dei progetti riabilitativi riconducibili alla Pet-Therapy la Casa Soggiorno favorisce l’avvicinamento tra i residenti e gli animali domestici.
Ogni progetto deve essere attentamente concordato con la direzione al fine di non aprire particolari problematiche di gestione degli stessi animali.
In particolare sono stati finora accolti: la cagnolina LILLA, coccolata da tutti e accompagnatrice nelle passeggiate di residenti a lei particolarmente affezionati; la gattina MICIA, che ha seguito nel trasferimento il proprio padrone e che è stata accolta molto bene anche dagli altri residenti.
Particolari attività assistite, sia individuali che di gruppo, vengono promosse periodicamente con “L’Isola di Kairos” un’associazione che collabora con i Centri Servizio del territorio con educatori qualificati e cani dell’Allevamento Di Casa Lucrezia.
Tutti i programmi di Pet therapy vengono pianificati annualmente in base agli obiettivi educativi, socializzanti e/o terapeutici in gruppo allargato, in gruppo selezionato e individualmente.
17.1 DOVE SIAMO
La Sede Legale e Amministrativa dell’Opera Pia “Raggio di Sole” si trova a Padova, in via Sette Martiri n. 48; è ubicata lungo la SS 11 per Vicenza. E’ raggiungibile dal centro storico di Padova, oltre che in automobile, anche con la linea n. 10 dell’autobus.
La Casa Soggiorno “A. De Giovanni” ha sede in via Pigiavento n. 2/5 a Barbarano Mossano ed è raggiungibile in automobile e con i servizi pubblici di linea della Azienda F.T.V. Vicenza (Vicenza – Barbarano centro). Dal centro del paese, per raggiungere la Casa a piedi, si imbocca un apposito percorso in salita che porta all’incrocio con Pozzolo-Villaga, la direzione è Pozzolo, a 100 mt sulla destra si trova il primo cancello della Casa con accesso del parcheggio del personale, a 200 mt sempre sulla destra si trova il cancello carraio principale.
- UFFICI ED ORARI DI RICEVIMENTO
- Presidente: Riceve su appuntamento telefonando al n. 049/8723206
- Dirigenza: presso la Casa Soggiorno o la Sede Amministrativa di Padova previo appuntamento telefonico ai n. 0444/886032 e n. 049/8723206.
- Ufficio Amministrativo Casa Soggiorno: dal lunedì al venerdì 08.00-14.00 – lunedì e mercoledì 14.30- 17.30 – sabato 08.00-13.00
Per appuntamento telefonare al n. 0444/886032 oppure 0444/886831.
e-mail: casasoggiorno@operapia-raggiodisole.it
- Ufficio Amministrativo Padova: da lunedì al venerdì 08.00-14.00 – dal lunedì al giovedì 14.30- 17.30
Per appuntamento telefonare al n. 049/8723206
e-mail: info@operapia-raggiodisole.it – PEC: raggiodisole@open.legalmail.it
- Assistente Sociale presso Casa Soggiorno: dal lunedì al venerdì 08.30-13.30
Per appuntamento telefonare al n. 0444/886032 oppure 0444/886831.
17.3 ALCUNI LINK UTILI
http://operapiaraggiodisole.blogspot.it
http://www.casediriposovicenza.it
http://www.progettoanziani.org/
17.4 ALLEGATI IN CONSEGNA UNITAMENTE ALLA PRESENTE CARTA:
- Rette Anno di riferimento